sabato 13 dicembre 2014

Composizione di uno Spiedo


Composizione di uno Spiedo






Lo Spiedo (Venabulum in latino) era un'arma inastata in uso nel Medioevo e nel Rinascimento per la caccia alla selvaggina pericolosa in Francia e Italia. Si componeva di un lungo corpo metallico appuntito, a sezione quadrangolare, inastato su di un astile in legno.



Nel vocabolario italiano corrente, lo Spiedo, o "Schidione", è un utensile in metallo o legno, in forma di astile sottile ed appuntito ad una delle estremità, sul quale si infilzano le carni per la cottura alla fiamma o alla brace.





Curiosità:

L'arma inastata inastata d'uso venatorio nota come "spiedo" o "spiede" era già in uso presso gli antichi Romani, soliti servirsene per la caccia a selvaggina di grandi dimensioni, con il nome di venabulum (italianizzazione "venabulo"). 
Era arma utilizzata durante le battute di caccia a cavallo, onde sfruttare al meglio la velocità e la mole dell'equino congiuntamente al grande allungo del venabulo per abbattere animali pericolosi per l'incolumità del cacciatore, quali il cinghiale. Strumento fondamentale per l'abbattimento delle prede più grosse e pericolose, il venabulum affiancava l'arco nella panoplia della dèa cacciatrice Artemide.



Nel corso del Medioevo, la pratica della caccia al cinghiale si diffuse capillarmente in Europa. Mentre l'areale di cultura germanica si affidava alla chiavarina, arma inastata prettamente teutonica sviluppata appositamente per uccidere il suinide selvatico, in Italia ed in Provenza restò in uso il venabulum latino quale strumento atto a finalizzare l'uccisione della pericolosa preda.





Uso moderno:

Nel lessico italiano corrente, il vocabolo spiedo è utilizzato quale sinonimo di "schidione", cioè l'utensile in metallo o legno, in forma di astile sottile ed appuntito ad una delle estremità, sul quale si infilzano le carni per la cottura alla fiamma o alla brace.

« SCHIDONE, o SCHIDIONE. è propriamente quello strumento lungo, e sottile, nel qual s' infilzano i carnaggi, per cuocergli arrosto, che, per lo più, è di ferro. Lat.veru... »

(Vocabolario degli Accademici della Crusca, Firenze 1612)




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